domenica 13 maggio 2018

Mesu e Rios Ozieri-Ale.Castiglia le pagelle di Silvio

Orecchioni 7- Dopo tanto tempo ďassenza rieccolo tra i pali. Subisce due gol senza tante responsabilità, sicuro nelle uscite, guida bene la difesa come se fosse la sua Bmw serie 1. Intercetta e para il primo rigore , ipnotizza l´avversario dell´ultimo, facendolo calciare alle stelle. Come festeggiare il suo rientro se non con un trofeo? Premiato.

Pala 7- il capitano , nonostante i pochi allenamenti, ha più gamba di altri super allenati, cerca di essere il più corretto possibile negli interventi, anche se qualche sportellata è inevitabile. Dopo i novanta minuti si rifiuta di calciare il rigore per un dolore al piede,  ma una volta ad oltranza la sua fede è più forte , piazza la palla e spiazza il portiere. Spaziale.

Casula 7- va di pari passo al capitano, sempre attento ai lisci di Mariotti. Una volta che quest´ultimo esce per infortunio, tira un sospiro di sollievo. Alleviato.

Chessa 6- se non fosse per alcuni piccoli errori, sarebbe stato da otto. Suo il peso da sostenere per dare il via ai calci di rigore, un peso troppo grande per la sua fragile mole. Dal centrocampo al dischetto passano sette minuti di orologio, tempo che fa infastidire persino anche il più pacato da sempre  sostenitore Stefano Orecchioni. La breve rincorsa la dice tutta su come andrà a finire il tiro. Parte la palla, il portiere ordina un caffè al chioschetto antistante, fuma una sigaretta, si fa un selfie e lo pubblica su instagram, dopo alcuni like, para il tiro anticipandolo di qualche metro perché il mozzicone gli bruciava le dita. Chessa , affranto, cade in una pesante depressione, che si calma soltanto dopo l´intervento di Puggioni che gli offre uno spino. Medicato.

Mariotti 6- dura pochi minuti la sua partita, fuori per una distorsione al ginocchio. Lui che di distorto ha solo il cervello, accusa la botta non dandosi pace, rimane in panca nonostante il dolore, ordina impacchi di ghiaccio in quantità industriale, costringendo Altana a corse straordinarie con la camionetta di Rivieccio.Stagione al capolinea.

Secchi Alessandrino 7-in campo per sostituire Mariotti , all´inizio soffre un po' la velocità del suo diretto. Una volta caldo gli passa letteralmente in ogni dove, passando del tutto indifferente. Numerose le sue scorribande su quella fascia, peccato non averlo sfruttato al meglio. Sprecato.

Merella 5,5- una prestazione di sacrificio, per sopperire gli ammanchi di un centrocampo da ristabilire al più presto. Fuori per mancanza di forze, viene meno dei suoi scarpini, che durante i festeggiamenti, qualche tifoso ha deciso di sottrarglieli da sotto il naso. Un ignobile gesto, che non gli da pace , decide di anticipare i festeggiamenti dei santi martiri turritani, dando il via al pellegrinaggio a piè nudi da Sassari a Porto Torres, per arrivare quindi alla basilica di San Gavino, per ritrovare la pace interiore, ma soprattutto, ritrovare la fame di pizzette patatine e ketchup. Pellegrino affamato.

Ogana 5,5- se il centrocampo sembra una barca in balia delle onde, lui è il comandante , il quale, incapace di gestire il mare in tempesta. Sostituito dal doctor Perra, che allo scambio, gli offre dodici bustine di biochetasi da buttar giù in un´unica soluzione. A conati.

Dottor Perra 6- mette ordine, per quanto possa possibile, al centrocampo, cercando di distribuire palle che possano vanificare la presenza degli attaccanti. Se non fosse per quella piccola distrazione sulla marcatura del secondo marcatore , il suo voto sarebbe stato molto più alto. Solita freddezza dagli undici metri. Utile quasi indispensabile.

Tinteri 6- dall´inizio stagione ad oggi, non si è mai fermato, e si vede. Peppe soffre la stanchezza di fine stagione, anche se la voglia è sempre tale. L´effetto Cardedu lo ha colpito in pieno, è colui che ne ha risentito di più. Ora piccola pausa ed è di nuovo campionato, un ultimo sforzo è ciò che gli chiede la società. Spremuto.

Alfonso Alex Pinturicchio Sannio 7,5- il migliore in campo. Se la parte offensiva si teneva in piedi è grazie a lui. Destrezza, eleganza, velocità e fantasia, ha fatto si che la partita non venisse compromessa da uno stato di stanchezza totale in cui versava la formazione Castigliana. In tutto ciò però, vi è l´avversario, un´avversario amico , che lui conosce bene, ma sempre avversario è; fanno di tutto per metterlo fuori scena , con calci avvolte al limite del gioco. Lui risponde a tutto ciò  con la correttezza che lo contraddistingue, a suo modo, un modo che farebbe impazzire qualsiasi avversario, non cadendo in trappola ma anzi, tenendo testa , e sostenendo la squadra. Poi ad un certo punto la svolta: un´altra tela è da aggiungere alla sua galleria: palla al piede si avvicina all´area, punta l´avversario , si gira e mano al pennello, Pinturicchio, disegna un´opera delle sue. Inutile descrivere dove si è conclusa la traiettoria della palla. Bernardino di Betto, meglio noto come Pinturicchio.

Puggioni 6- un mezzo punto per il rigore messo a segno altrimenti sotto la sua solita media. Poche occasioni gol lo fanno impazzire, creando non poca tensione anche negl´altri reparti. Quando capirà che questo atteggiamento risulta essere deleterio per tutta la squadra , sarà troppo tardi. Solo l´unico spino riesce a placare la sua tensione. Bochhh.

Spina 5,5- strano ma vero. Forse è stata la partita in cui si è divertito di meno. Al primo tempo tocca alcune palle , ma pronto fuori vi era un cecchino a separargli e farlo cascare giù. Al secondo completamente dimenticato da tutti entra in fase Rem e viene svegliato solo per la premiazione e la foto di rito. D'altronde non si può pretendere tanto da uno con poche ore di sonno per via del lavoro. Nottambulo.

Sechi Andrea 6,5- entra determinato dai discorsi del presidente fatti in panca. Ogni pallone vagante è suo, ogni gamba vagante è sua. Cerca di essere il più corretto possibile , ma come gli si presenta l´occasione butta giù senza complimenti. Chenne pietai.

Mister Sanna 6,5-sicuramente in altre occasioni ha ottenuto  risposte più concrete dalla squadra, oggi schiera la formazione tipo, ma si accorge subito che non c'è gamba, soprattutto al centrocampo. Prova a rimediare con Perra riuscendo  solo in parte a svegliare gli animi. Ottenuto il titolo coppa Uisp, promette alla stampa un sferzata di energia per compiere gli ultimi sforzi per ottenere il titolo provinciale.positivo.

Giacomo Jeck getta la sigaretta Castiglia 7-arriva allo stadio prima di tutti per scansare gli scassaballe dei giornalisti. Prende posto in panca minacciando i fotografi .Intanto smanetta col suo apparecchietto cellulare per riuscire a fare una diretta fb senza ottenere risultato. È nervoso. In faccia gli si legge la tensione, scarica l´adrenalina insultando i vicini Carta e Concas i quali lo invitano alla calma. A fine gara si contano tre pacchi di Diana blu dure. Una squadra di operatori ecologici sta appresso a lui per raccogliere i mozziconi sparati qua e là sul tappeto verde. A fine gara si concede ai fotografi , partecipando ai festeggiamenti. I ragazzi Son tutti per lui facendolo saltare inneggiando i cori rosso blu. Festeggiato.

Francesco Urgeghe 7- alla trasferta partecipa anche lui , parte in sordina con la sua micra bianca, che arranca nelle salite di Ossi . Si piazza in tribuna d´onore affiancato da Stefano Orecchioni. Il nostro fisso sostenitore porta bene alla squadra, e noi siam felici di averlo sempre vicino. Amuleto.

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