Storia

"L'Ale.Castiglia prima che una squadra di calcio è un gruppo di amici che condividono la stessa passione per questo sport, la maglia che noi indossiamo è la nostra seconda pelle e la onoriamo ogni volta che scendiamo in campo, qualsiasi campo esso sia. Consapevoli di questo, nessuno può fermarci e per noi sarà sempre una vittoria". (Gavino Altana, 2019)

La squadra amatoriale dell' Ale.Castiglia prende forma nel 2000 dall'incontro tra il presidente Giacomo Castiglia e alcuni giocatori turritani di una squadra amatoriale di Sassari, l'Atletico 95. L'entusiasmo e la voglia di Giacomo contagia un po' tutti, tanto che si decide di formare una squadra amatoriale a Porto Torres per ricordare suo figlio, tragicamente scomparso in un incidente stradale poco tempo prima, Alessandro Castiglia. Nel 2000 nasce così l'Ale.Castiglia, che inserisce all'interno del suo progetto tanti giovani giocatori calcisticamente "a spasso" formando così una squadra che avrebbe potuto tranquillamente militare in FIGC tra la prima e la seconda categoria senza sfigurare. Tanti giocatori infatti arrivavano dalla Turris e dal Porto Torres in età ancora giovane (25 anni) tra questi Saiglia Giampaolo, Cozzolino Cristian, Perra Marcello, Nali Gavino, Santoni Giulio, Rando Mauro, Depalmas Gavino e Delogu Antonio, che presto sono stati raggiunti da altri elementi molto validi come Tatti Gavino, Acaccia Antonello, Spina Alessandro, guidati dal capitano Marco Sannino che allo stesso tempo si occupava della gestione societaria.

Ale.Castiglia stagione 2000/2001 - Archivio fotografico personale di Giacomo Castiglia 
Nei primi anni la squadra era decisamente troppo forte per i campionati amatoriali della provincia, tanto da strapazzare un po' tutti gli avversari con punteggi netti, spesso anche imbarazzanti. Il dominio incontrastato dei primi anni ha aiutato la crescita del movimento calcistico amatoriale, soprattutto ad un livello locale, attraverso le rivalità con Scamoter Deportivo Turritano e Atletico Porto Torres, che hanno fatto sì che Porto Torres avesse le squadre amatoriali migliori della regione per diversi anni.
In questi 19 anni di attività la squadra si è laureata campione provinciale e regionale nelle quattro leghe principali amatoriali (ENDAS, AICS, UISP e CSI), probabilmente record che in Sardegna difficilmente verrà superato, ottenendo anche importanti piazzamenti alle fasi nazionali.

Gli allenatori sono sempre stati scelti attingendo all'interno della squadra: Rais Simone, Acaccia Antonello, Gadau Salvatore, Depalmas Gavino, Cozzolino Cristian, Orecchioni Antonio, Pala Giovanni, Spanu Massimiliano e l'attuale Sanna Gianluca.
Il gruppo negli anni ha accolto almeno un centinaio gli atleti che hanno indossato i colori rossoblu ma mantiene uno zoccolo duro di senatori che in tutti questi anni hanno contribuito a rendere "grande" il Castiglia a livello amatoriale, come Gavino Altana, Antonio Merella, Antonio Orecchioni, Alessio Pala, Marcello Perra, Francesco Soro e Davide Tolu, che nonostante la non più giovane età continuano a mandare avanti il progetto e aiutare il presidente a tenere viva una realtà che va al di là del semplice calcio.

"Ci definiamo una squadra amatoriale anomala perché ci alleniamo due volte alla settimana e abbiamo una gestione a metà strada tra l'amatoriale e la FIGC. Siamo completamente autofinanziati e con grande fatica cerchiamo di ritagliarci degli spazi all'interno della programmazione calcistica cittadina (l'amatoriale, per le istituzioni, nonostante le prestazioni raccolte negli anni è l'ultima ruota del carro). Il dato che poi ci caratterizza di più è l'amicizia che lega molti di noi fin da bambini e che ha consentito a questo gruppo di durare così tanti anni aggregando attorno ad esso nuove leve che porteranno avanti questo progetto che è più che calcistico, in memoria di un ragazzo che ci ha lasciato troppo presto".

La stagione 2018/2019 andrà sicuramente ricordata come l’anno dei record perché l’ Ale.Castiglia ha vinto tutte le competizioni che ha disputato. La stagione è iniziata con la vittoria nella Supercoppa ai danni del Caracas, poi il cammino trionfale in campionato concluso al primo posto e vinto dopo i Play-off, nel mentre la vittoria in coppa UISP ai danni di Illorai. A fine Aprile si sono disputate quindi le finali regionali in Ogliastra che hanno messo di fronte le migliori squadre amatoriali della regione. L’ Ale.Castiglia ha avuto la meglio in semifinale del Real Putzu (squadra imbattuta e dominatrice nel girone Cagliaritano) dopo i calci di rigore (la partita era terminata sul punteggio di 2-2 con reti di Spina e Puggioni) con il portiere Orecchioni sugli scudi e determinante nel parare il rigore decisivo dei Cagliaritani. La finale ha visto i turritani imporsi sul Roman Cafè Sestu con il punteggio di 1-0, rete di Casula, laureandosi campioni Sardi UISP per la seconda volta nella loro storia, unica squadra del sassarese a riuscire nell'impresa.

Ale.Castiglia stagione 2018/2019
In piedi: Tolu D., Orecchioni A., Altana G., Dedola M., Ballone A., Tinteri G., Merella A., 

Perra M., Ogana A., Orecchioni S., Colombino L., Spina A., Sechi A., Castiglia G
In basso: Sanna G., Casula L., Salaris M., Concas S., Chessa A., Fois F., Tinteri G., Cau A., Ogana G., Puggioni I

Negli anni il movimento legato all'associazione A.S.D. Ale.Castiglia si è distinto anche per l'impegno attivo nel sociale con un'iniziativa di raccolta fondi, gestita attraverso la collaborazione del notaio Gino Maniga, che ha permesso di acquistare due ecografi donati alla comunità turritana. 

Quest'anno l'associazione spegne le candeline dei 20 anni di vita e fervono già i preparativi per festeggiare questo importante traguardo nel migliore dei modi.



Intervista a Marcello Perra
19 settembre 2019

Nessun commento: