domenica 15 aprile 2018

Ale.Castiglia - Avis Bono le pagelle di Silvio

Acaccia 7-anche se le temperature non sono più quelle invernali, scende in campo con un abbigliamento da sciatore snowboarder, più che per il freddo , per mascherare la sua identità vista l´affluenza di pubblico femminile accorsa per vederlo tra i pali. Influenzer.

Sechi Andrea 7,5- nonostante sia stato lontano dai campi per quasi tutta la stagione, gli avversari sapevano già tutto su di lui. Da subito si fa notare per la sua tecnica dello stick stack, e stavolta sono i parastinchi degli avversari a suonare. Percussionista.

Casula 7,5- solita grinta e buona gestione del reparto, i suoi compagni di difesa gli scacchi e con lui  scacchiere non si sbaglia. Re.

Mariotti 6,5- partita perfetta per l´esterno destro castigliano se non fosse  per alcuni tratti che invece in un campo di calcio, sembrava essere in una pista da bowling, specie quando c´erano da battere i falli laterali. Nell´intervallo quando il mister glielo fa notare, parte lo sclero e si scaglia col più debole psicologicamente, Augusto Carta. Colui che doveva essere il medico guaritore spirituale, si trasforma in carnefice mandando all´aria tutte le terapie in corso. Dotto-r-ibelle.

Chessa 7- parte in sordina la sua prestazione sbagliando qualche passaggio che fa storcere il naso a Merella, ma subito si mette in gara con varie discese concludenti in cross millimetrici per le punte. Honda cr 250.

Tinteri 7,5- arriva alla convocazione con in mano un contenitore in alluminio dalla capacità di 80 litri. Il contenuto: sua maestà "la bagna" e già gli si avvicina Merella per la prova sale. Linghiddu.

Merella 7,5- per motivi di lavoro non può fare la sua solita passeggiata mattutina , in tenuta di rappresentanza, per le varie pasticcerie del corso. Una volta al campo vuol fare tutto in fretta: spogliatoi, formazione, divisa,fascia di capitano, olio, massaggio, appello, fischio, rigore, goal, fine, doccia , macchina , lidobar. Quando ancora tutti sono sotto la doccia, finalmente lui realizza la sua giornata, di fronte ad un ben di Dio, fatto di salumi , formaggi e sott´oli vari. Ricreato.

Ogana 7- solitamente il suo grido di battaglia si fa acuto solo dopo qualche birra , ma nonostante ciò si fa sentire sia con la voce che con i tacchetti. Spirito giusto per far fronte ad una gara che si prospetta difficile e avvincente. Determinato.

Augusto Capochino Carta 6- massima concentrazione accompagna la sua vestizione prepartita precisa e dettagliata, ogni indumento ha i suoi tempi, ogni parte del corpo la sua crema, spalmata con movenze lente e soavi, riti scaramantici, baci ad amuleti levati da collo e polsi, la sua pelle lucida ed idrata emana fragranze di Ambra e sandalo, canotta saldamente aderente indossata con massima cura e delicatezza, e dopo le protezioni agli stinchi i scaldamuscoli studiati e tessuti a posta per i suoi forti polpacci, gli scarpini concludono la decorazione di una figura che di calcistico ha ben poco ma fa un figurone se affiancato ad un personaggio di Dragonball. Immagini che fanno rabbrividire il vicino Sannio e innervosire il frettoloso Merella. Tutto ciò prospetterebbe una gara degna di nota ma Cartacapochino oggi viene assediato da una tensione che lo porta spesso all´errore,  portando a sua volta Mariotti su tutte le furie che lo cazzia più volte costringendolo a chiudersi in se stesso e nei suoi già numerosi problemi esistenziali. Abbattuto.

Sannio 7- il più social del gruppo Castiglia, stavolta scende in campo da titolare ed è tutta una storia da pubblicare . Ogni persona presente al campo gli dedica un video e lo pubblica sul proprio profilo. Un successone di utenze. Già dal riscaldamento la folla si accalca sulla recinzione per strappare un saluto del proprio beniamino.Una volta iniziata la partita è un susseguirsi di flash dalla tribuna, i network impazzano di video che immortalano le sue gesta. A fine gara deve fare a meno dei lumaconi a ripieno della mamma per soddisfare il pubblico richiedente selfie. Fashion-blogger.

Puggioni 7,5- scapolo del suo compagno d´attacco Spina, se la cava proprio bene  dopo che il mister gli applica un laccio emostatico alla lingua. Solito rapinatore d´ area dove bussa ,chiede permesso e il portiere lo lascia entrare. Ospite d´onore.

Spina 7- poco tempo in campo per poter esprimersi. Vorrebbe  preservare le forze per l´impero regionale di Lunedì, ma il mister lo manda in campo per tenerlo in movimento. Al 60' sfiora il gol con un fendente di sinistro, si replica subito dopo con un colpo di testa. Per oggi rimane a secco ma si vede che la sua mente è già a Codrongianos. Pensieroso.

Concas 7- sostituisce ľesausto Chessa chiude bene gli spazi in affanno in fase di possesso. Rivedibile.

Sanna 7- tanta voglia di fare , ma pochi palloni giocabili, per le regionali una valida pedina per sostenere i numerosi impegni. Utile.

Alessandro Sandrino Sechi 6,5- nei suoi occhi si leggono le ore di baldoria passate la notte prima. Multato dalla società, per non aver assunto un comportamento consono da calciatore rosso-blu. Immagini lo ritraggono in atteggiamenti oltre i limiti consentiti dalla legge accompagnato da donzelle dai facili costumi. Scostumato.

Castiglia Giacomo 7= non ancora in forma, quel chilo di troppo non gli permette di muoversi al meglio. In una palla recuperata dalla tribuna impiega circa dodici minuti, tempo utile per far rifiatare la sua squadra e perdere un po' di tempo. Restituisce alla società la tuta di rappresentanza, nel pantalone non gli entra manco il dito. A fine partita promette dieta ferrea, dispensandosi dal terzo tempo.  JACK LA PANZA.

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