domenica 18 febbraio 2018

Asd Pietro Carboni-Ale.Castiglia le pagelle di Silvio


In una giornata tranquilla con cielo poco nuvoloso dalla temperatura mite , si replica la gara di campionato tra gli amici di Campanedda Pietro Carboni e ľAle Castiglia , questa volta valevole per la coppa Uisp. Si ricorda il risultato passato 1-1 in un campo al limite della praticità con piovaschi che accentuavano le ostilità tra le due squadre. A differenza oggi appaiono due archi colorati in cielo , rei i due bomber Castigliani  Puggioni e Spina. Il primo apre le danze con il suo classico dei gol, per poi proiettare in cielo i sette colori dell´arcobaleno dopo aver smaccato con secchi dribbling i difensori. Spina invece segna prima dal dischetto con la sua solita freddezza, per poi tracciare un arco che s´infila sotto il sette , dopo aver scippato la palla al difensore bandiera della borgata Pirino. A questi si aggiunge il ritrovato al goal Tinteri, che dopo varie occasioni infila per il temporaneo tre a uno. La quiete dopo la tempesta ma andiamo alle pagelle.

Dedola 7- per carnevale ogni scherzo vale , perciò dopo anni d'assenza eccolo qui, alla richiesta d´aiuto  risponde presente, e colui che si classificava come attaccante ora si sacrifica come portiere. Chi è castigliano verace  rimane castigliano. Farfalla.

Perra 7- il ruolo è solo una formalità per uno  che ha calcato più campi lui di tutti messi insieme. Schierato in difesa Collabora con  Casula senza sbagliare niente. Veterano.

Casula 7- come un primo ufficiale di coperta guida questa nave portandola da un mare in tempesta a calma piatta. Comandante.

Mariotti 7- Arriva alla convocazione in uno stato di Totale ebbrezza. Al primo tempo Casula lo prende per mano e lo porta a spasso per il campo  insegnadogli la retta via. Al secondo tempo col fumo che gli esce dal capo fa tutto da solo anientando l´attaccante di fascia. Non ci avete fatto nienteeee.

Concas 6,5- al primo tempo soffre molto la velocità del diretto avversario. Dopo avergli preso le misure è solo normale amministrazione. Geometra.

Ogana 7- solita quantità , forza e buona volontà che lo contraddistingue, ma purtroppo anche quel poco tempismo che lo porta randellare . Alla fine non gli rimangono più avversari e vorrebbe gambizzare pure l‘arbitro al quale, a sua volta , non gli rimangono più cartellini e lo manda sotto la doccia anzitempo. Punito.

Merella 7- dopo che nella partita precedente si aggiudica il titolo del miglior giocatore segnando un eurogol da paura, oggi al primo tempo non sembra camminare sul velluto. Soffre troppo il pressing e la velocità dell‘avversario capendo che oggi non è giornata da frittelle. Nel secondo tempo mostra tutta la sua maestria servendo bene Tinteri mandandolo in goal. Ma non c´è più tempo per il calcio, chiede il cambio , la pentolaccia non può aspettare. Mascherina.

Sechi Alessandrino 7,5- la velocità che non ti aspetti da un ragazzino giovane e sornione come lui. Sfruttato poco dai compagni , ma quando chiamato in causa è sempre presente a soddisfare il solito ordine del mister :"quella fascia te la devi mangiare". Finalmente ha trovato uno di buona forchetta come Alessandrino che di correre non si stanca , ma neanche di mangiare. Vorace.

Tinteri 7- amuleti, talismani, cornetti,sale, occhio ,malocchio, prezzemolo e finocchio. Niente da fare al primo tempo a due passi sbaglia l´impossibile. Nell´intervallo si chiama il miglior esponente della magia nera che lo sottopone ad un rito esoterico, per cacciargli via tutti i flussi negativi. Al secondo tempo vanifica il tutto raccogliendo un disimpegno di Merella e infilando alle spalle del portiere. Esorcizzato.

Spina 8- La freddezza sua dal dischetto è cosa di poco conto in confronto a ciò che combina quando porta la squadra sul quattro a uno. Al suo diretto avversario Pirino gli fa capire che oggi non è giornata da dribbling, strappandogli via la palla dai piedi , per poi fuggire via sulla sinistra ; da qui l´esplosione di colori: rosso , giallo,verde,blu,viola, arancio e indaco. Un´arcobaleno che s´infrange sotto l´incrocio alla sinistra del buon portierino. Spiega a Puggioni il suo operato , dandogli spiegazioni dettagliate, il quale prende appunti , per poi mettere in atto in modo che qui di seguito racconterò. Professore.

Puggioni 8,5- si aggiudica la maglia del miglior giocatore. Si batte su tutti i fronti e non si dispensa di dare consigli anche alla difesa (forse un po' troppi). Apre le danze siglando il primo goal alla sua solita maniera. Chiude le danze replicando ma in modo spettacolare. Prende palla a limite dell´area ,fa fuori due avversari , si prepara la palla al tiro, si prepara uno spino , punta il compasso in mezzeria tra la palla e l´incrocio  dei pali lontano, si accende lo spino, fa partire il compasso tracciando la traiettoria che la palla deve percorrere , spegne lo spino , fa partire la sfera che sembra magica fermandosi proprio dove la mina del compasso interrompe il suo compito. Palla , punto, spino, sette.

Chessa 6- non ancora in forma, rientra da un´infortunio che lo costringeva ricoverato in uno dei peggiori spizzi per anziani, dove eredita acciacchi di ogni genere, pubalgia,artrosi, lombalgia, sciatalgie,ernie,gotta ecc. Col suo bel colorito bianco avorio ricorda proprio il nonnino che ogni uno di noi compiange.Vecchio prematuro.

Soro 7- per dar manforte dietro chi meglio di lui si può dar questo arduo compito? Impeccabile sicurezza in se stesso, si applica  non a suo modo, ma molto meglio, chiudendo gli spazi che il povero Mariotti, ormai stanco,lasciava. Otturatore.

Azzica 6,5- il giovane rampante prende in dono la fascia destra sostituendo Sechi. Solita corsa, solito impegno, ma quanto è difficile vederlo crossare. Dopo la partita viene costretto dalla società a due ora non-stop di palla avvelenata con i bambini della borgata. Mangiapalle.

Sannio 7,5- primo tempo in panca dove prepara tavolozza, colori e pennelli. Al suo ingresso in campo da sfogo alla sua più magistrale creatività . Tavolozza la sua testa, i colori le sue idee, i pennelli sono i suoi piedi. Un artista a tutto tondo, dipinge assist,dribbling e cross millimetrici. Che dire di più. Pinturicchio.

Mister Sanna 7,5- fa carte false a lavoro e a casa , ma la squadra non la molla. Una settimana passata sulla sua lavagnetta e il suo pennarello ormai vecchio e sbiadito più di Chessa, studia il modo per affrontare al meglio la squadra avversaria. Tra i tanti moduli oggi sceglie il classico 4-4-2, e il risultato gli da ragione. Premiato.

Giacomo Castiglia 7- in tanti anni di carriera, non si è mai visto arrivare in auto al campo. Oggi arriva con un´altro furgone GMC VANDURA stile A-TEAM , siede in tribuna con tra i denti un sigaro a mo di John Hannibal Smith. A fine gara intervistato dichiara solo: adoro i piani ben riusciti. George Peppard.

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