domenica 21 gennaio 2018

Bar dei Giovani Usini-Ale.Castiglia le pagelle di Silvio

Orecchioni 6,5- rientro tra i pali non troppo felice, subisce due goal, ma la responsabilità non è del tutto sua, anzi protegge bene la porta con interventi decisi. Castigato.

Concas 6,5- condizione fisica non al top, il mister gli raccomanda massima attenzione e lui obbedisce. Al secondo tempo gli chiede il cambio ma lui si gira dall´altra parte. Ignorato.

Mariotti 6- fa capire agli avversari che non passeranno molto facilmente. Nella sua zona nasce l´azione del primo goal subito ( nettamente oltre la linea di fondo) . Per il resto della gara non permette nulla. Dembelè.

Pala 7- il capitano se avesse potuto ,sarebbe sceso a fare goal ,per completare il suo lavoro di sacrificio, sia in difesa che al centrocampo. Polivalente.

Perra 6,5-fa da filtro tra attacco e difesa, il suo gioco oggi più difensivo che offensivo. Non serve tanti palloni agli attaccanti, ma toglie le castagne dal fuoco ai difensori. Scacciapensieri.

Merella 5,5- trasferta rocambolesca per lui , che colleziona il primo ritardo della stagione per colpa non sua ,ma di un compagno di squadra, che a tutti i costi doveva puntare su Prato -Cuneo e Fondi-virtus Francavilla. Offeso e amareggiato non gioca nel suo solito modo. Si dispensa pure dal terzo tempo e questo è un fatto grave. Chiede alla società seri provvedimenti disciplinari , per punire il reo di tutto ciò. Cazziato.

Chessa s.v. gioca pochi scampoli di partita, dove si procura una botta che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco. Si pensa ad un rito woodoo messo a segno nei suoi confronti da parte di un giocatore (oggi in panca) (Carta)che sostiene di saper giocare al suo posto. Esorcizzato.

Azzicca 6-la sufficienza la raggiunge per il gran cuore che mette, corre su tutta la fascia senza stancarsi. Ma quanto può far di meglio? Tanto se avesse fatto qualche tocco in meno. Avrebbe preso meno colpi e fatto del bene alla squadra. Riceve una promessa dal capitano:" vedrai che il tuo tik tak lo trasformerò in stik stak ".minacciato.

Tinteri 5,5-quello che di solito è il fulcro del gioco ieri non trova sfogo. Tenta in tutti i modi di servire i compagni d´attacco ma oggi non è giornata. Quando al secondo tempo pensa di portare la squadra in vantaggio si accorge subito che quello che ha calciato non è il pallone , ma una busta riempita di urina da Puggioni. Deluso.

Puggioni 5- che fosse il peggiore in campo si vedeva da subito. Il suo mormorio si sente da subito. Raggiunge l´apice quando la squadra passa in svantaggio. Ne aveva per tutti tranne con se stesso. Ma ci pensa subito il mister a farlo tacere , mandandolo sotto la doccia anzitempo. Borbottante.

Spina 7- Spreca una golosa occasione sparando alto di sinistro, si rifà subito dopo raccogliendo una palla vagante , depositandola alle spalle del portiere. Poco servito si sacrifica ugualmente pressando da subito il possesso dell´avversario.prestante.

Gabri-Sechi 7-sostituisce ľinfortunato Chessa. Da subito fa capire di che pasta è fatto. Vorrebbe mangiarsi tutto. Ma poi si accontenta della fascia sinistra facendola avanti e indietro tantissime volte. Da´ una grossa mano in difesa e si propone in quasi tutte le azioni d´attacco.Averlo più spesso disponibile sarebbe un gran lusso.impegnato.

Sannio 6-il mister gioca la carta fantasia, Sannio, al suo ingresso si aprono numerosi varchi ma si chiudono le sue strade. Appena entrato viene barricato dagli avversari non permettendogli di esprimere le sue capacità di palleggio e di tessere il gioco. Intrappolato.

Ogana 6- in panca dopo essersi mangiato tutte le unghia delle mani passa a quelle dei piedi. Una volta in campo passa alle caviglie degli avversari per poi continuare al terzo tempo a consumare tutta la carne lasciata da Merella. Zannaietta.

Carta 6- entra a dieci minuti dalla fine per sostituire Azzicca. Il mister lo affianca al suo mental-coach Mariotti. È proprio Mariotti che decide che questa partita non fa per lui e aprendo il cancelletto lungo l‘out di destra gli fa continuare la corsa verso l´esterno, consegnandolo all´unico spettatore sui campi verdi usinesi Stefano Orecchioni. Preso per mano lo munisce di rettino acchiappafarfalle e lo accompagna per una lunga passeggiata per i prati fioriti della zona. Total-coach.

Mister Sanna 6- lui ci mette il cuore e anche la faccia. Segni di stress si notano sul suo viso nel dopo gara. Segno evidente che lui soffre più di noi. Promette omaggi di diagonali, ripetute e gradoni per tutta la settimana. Severo.

Giacomo Castiglia 7- le squadre già schierate in campo , quando lui dal sul monte sfoggia ennesimo furgone aziendale. Al suo ingresso in campo si gode exploit del pubblico , che inneggiano ad una sua candidatura come presidente del consiglio dei ministri. Lui risponde al pubblico :" o Re o niente".Re Castiglia d´Aragona.

Gavino Altanit n.p. sta ancora discutendo del fuorigioco sul secondo goal Udinese.

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