venerdì 13 gennaio 2012

GS Paolo Brozzu-Ale.Castiglia 2-3

Reti : Dedola M.(2), Autogol.

Ale.Castiglia bella di notte che va a prendersi i 3 punti nel big match della giornata contro l'ottima ed ostica squadra della GS Paolo Brozzu. Giornata e orario insolito per il campionato infatti la partita si disputa di Venerdì alle 20.30. I Turritani partono a tutta e schiacciano nella proprio metà campo i giallorossi padroni di casa e dopo 10 minuti trovano il vantaggio, con Saiglia che dalla bandierina sventagliava nell'area per un compagno che di testa allungava la traiettoria della palla, la quale andava a finire sui piedi di Matteo Dedola che di spalle alla porta in girata metteva alle spalle dell'ottimo portiere locale. Gli ospiti sfruttavano il momento e cercavano di raddoppiare immediatamente, e la grande occasione arrivava 5 minuti più tardi per Perra, che con un tiro dal limite dell'area andava a colpire in pieno il montante col portiere locale immobile. Il Castiglia domina la partita facendo possesso di palla e stazionando costantemente nella metà campo avversaria, ma si sa che il calcio non è un gioco di logica, e basta un niente per capovolgere le sorti di una gara. E quel niente si materializza in una punizione dalla 3/4 in favore della Brozzu, col centrocampista che si incarica del tiro, che spiove in area Portotorrese, il numero 10 locale salta più alto di tutti e mette palla al sette con Orecchioni tagliato fuori dalla parabola della sfera. Subìto il gol il Castiglia si disunisce e sbanda paurosamente in difesa, i locali approfittano del black out per raddoppiare 3 minuti più tardi, sempre col numero 10 che presa palla defilato sulla sinistra si accentrava dopo aver saltato 3 avversari si presentava davanti all'estremo ospite battendolo con una precisa rasoiata nell'angolo. La squadra non si trova più e rischia il tracollo, infatti a stretto giro di posta la Brozzu sfiorava il tris con una botta dal limite dell'area del centrocampista casalingo, ma stavolta il portiere Turritano si superava con una parata in tuffo togliendo la sfera dallo specchio con la punta delle dita. I locali insistevano e ancora una volta andavano vicini al gol sempre col solito numero 10, che fatto fuori un avversario si presentava da solo davanti al portiere, ma apriva troppo il compasso e il suo piattone andava a perdersi sul fondo. Scampato il pericolo e col punteggio che dice 2-1 il Castiglia si scuoteva e cercava il pareggio prima della fine del tempo, ma non ci riusciva perchè clamoramente sbagliava diversi gol davanti alla porta, con Dedola, Perra, Saiglia ma la più incredibile con Chessa Andrea ,che da non più di un metro e mezzo dalla riga bianca sparava alle stelle. Nell'intervallo si cercava di capire cosa non andasse, e si effettuavano dei cambi mirati per dar più peso al centrocampo. Il secondo tempo ricominciava come il primo cioè con gli ospiti a passo di carica alla ricerca del pareggio. La storia si ripeteva e l'attacco rossoblù sbagliava gol in quantità industriale, non tanto per l'imprecisione ma quanto per la bravura del numero 1 sassarese. Infatti si metteva in piedi una vera e propria sfida Saiglia-Portiere locale con l'attaccante che cercava il gol in maniera frenetica ma trovava puntualmente il muro dell'estremo. Con il Castiglia tutto proteso in avanti si rischiava il contropiede, che puntualmente arrivava sempre col numero 10 che si presentava da solo davanti al portiere Castigliano, ma la sua girata veniva bloccata a terra dall'estremo. Quando ci si preparava al peggio e il cronometro segnava 79 minuti, gli ospiti usufruivano di angolo, batteva il solito Saiglia che con una parabola velenosa metteva palla al centro dell'area dove trovava appostato ancora una volta Matteo Dedola che saltando più in alto di tutti impattava in maniera perfetta gonfiando la rete liberando l'esultanza dei compagni che lo sommergevano con gli abbracci. Battuto il centrocampo l'arbitro ordinava 4 minuti di recupero, quando ne mancava uno alla fine, il numero 9 Pulina si impossessava della sfera all'altezza del centrocampo tutto spostato sulla sinistra, e con un imperiosa percussione faceva fuori 2 avversari, arrivato nella zona dell'area piccola metteva in mezzo un cross rasoterra molto teso, si avventava sulla sfera Manchia che però veniva anticipato da un difensore che metteva palla nella propria rete. Grande esultanza Castigliana che dopo un altro minuto esultava per questi 3 punti in extremis ma alla fine piuttosto meritati.

La formazione :

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