lunedì 5 marzo 2012

Arbus US-Ale.Castiglia 2-3 (cronaca e pagelle)

Non me ne vogliano quelli che hanno giocato alla partita di Sabato a Monastir ma prima a grande richiesta di vari giocatori vorrei partire dalla partita che ci ha regalato la qualificazione in quel di S.Elia a Cagliari (comunque a breve metterò anche quella che ricordo abbiamo perduto per 3-1 con la Kosmoto Monastir). Arrivati al campo subito ottima accoglienza dal punto di vista meteo, infatti l'acqua non scendeva a secchiate ma di più, facendo appannare le lenti ai miopi della squadra. Comunque si arrivava a questa partita dentro-fuori con le medesime protagoniste della finale dello scorso anno della manifestazione. Partita che la squadra affrontava in formazione super rimaneggiata con in panchina i soli Altana (in vesti di attaccante) e Cozzolino Costantino, praticamente ad una gamba per l'infortunio patito qualche ora prima nella sfida con la Kosmoto. Il mister schierava lo stesso mister tra i pali, Concas esterno basso di sinistra, Mariotti esterno basso a destra centrali inediti Sechi e Russu. A centrocampo da destra verso sinistra Chessa Ale, Ogana, Dedola Matteo (anch'egli claudicante), e Chessa Andrea, punte Pulina ed Antonio Manchia. La gara iniziava subito bene, perchè dopo 5 minuti il Castiglia passava, con Pulina che imbeccato da un compagno nell'area grande superava il portiere con un pallonetto chirurgico. Nei minuti a seguire l'Arbus si faceva più intraprendente in cerca del pareggio, però le folate avversarie erano ben controllate dalla retroguardia Turritana, fino a circa al 30° minuto quando da una punizione nasceva il pareggio Cagliaritano, infatti la palla veniva calciata dentro l'area, la difesa si perdeva il numero 11 il quale veniva affrontato dal portiere Castigliano e messo a terra dallo stesso con un intervento sulle gambe, l'arbitro decretava un rigore sacrosanto. Dal dischetto si presentava lo stesso attaccante, ma il suo tiro veniva respinto da Orecchioni e poi allontanato in fallo laterale, ma incredibilmente l'arbitro faceva ripetere perchè un difensore rossoblù aveva messo mezzo piede nell'area di rigore, comunque alla seconda battuta il cecchino avversario non sbagliava spiazzando l'estremo ospite fissando il punteggio sull'1-1. Il Castiglia si disuniva e l'Arbus premeva e raggiungeva il vantaggio ad un minuto dall'intervallo quando il centrocampista campidanese verticalizzava per il compagno tagliando fuori i difensori Castigliani che di giustezza metteva palla nell'angolino portando in vantaggio la sua squadra. Negli spogliatoi si decideva di come utilizzare l'unico cambio disponibile per cercare di raddrizzare la partita. Comunque questo cambio arrivava dopo 5 minuti del secondo tempo con Andrea Chessa che lasciava il posto a Cozzolino visibilmente azzoppato ma troppo voglioso di dare il suo contributo. Il pareggio arrivava dopo circa 10 minuti, quando Mariotti batteva una punizione dalla destra dentro l'area intasata, dove sbucava Manchia che di giustezza metteva alle spalle dell'incolpevole portiere, andando poi a festeggiare attorno alla bandierina con balletti degni del miglior Roger Milla. Da lì in poi non si rischiava più nulla controllando il gioco e cercando di pungere in contropiede. Il gol del vantaggio arrivava comunque da una punizione fotocopia di Mariotti che faceva spiovere la palla in area, stavolta però un difensore allontanava ma proprio sui piedi di Cozzolino che con pallonetto superava il portiere dell'Arbus. Il cronometro a quel punto segnava 10 minuti alla fine, la compagine cagliaritana si giocava il tutto per tutto inserendo un altra punta, ma veniva controllata agevolmente dalla formazione Portotorrese fino all'80°, quando l'arbitro ne annunciava 2 di recupero. Quando mancavano circa 20 secondi al triplice fischio la punta locale entrava in area e veniva affrontata da Sechi il quale in scivolata colpiva nettamente la sfera spedendola in fallo laterale, ma il fischio dell'arbitro fermava tutto assegnando un calcio di rigore probabilmente, anzi sicuramente inesistente facendo scattare le veementi proteste dei danneggiati, ma inutili perchè comunque non tornava indietro sulla sua decisione. Quindi tra una cosa e l'altra e a tempo abbondatemente scaduto il centrocampista dell'Arbus si presentava dagli 11 metri, ma il suo tiro anche abbastanza angolato veniva intercettato da Orecchioni blindando il 3 a 2 e quindi i 3 punti necessari per il passaggio del turno. L'arbitro senza neanche far passare un secondo dalla neutralizzazione del penalty fischiava la fine di un incredibile partita lasciando via libera ai festeggiamenti Turritani per il passaggio del turno alle semifinali di Alghero 2012.

Pagelle : 

Orecchioni 9 : voto guadagnato non tanto per paratone durante la gara, ma per la freddezza dimostrata all'ultimo respiro respingendo il rigore che avrebbe portato al pareggio dell'Arbus.

Mariotti 10 : motorino inesauribile, gioca tutta la partita il Sabato si ripete la Domenica con una gara incredibile, negli ultimi minuti ha ancora fiato e gambe per spingere sulla fascia destra. Mette in mezzo 2 assist che gli attaccanti tramutano in gol.

Russu 8 : prima partita da titolare, non certo un esordio facile visto la posta in palio, un primo tempo così così, ma al secondo si riprende e non da spazio neanche ad una mosca.

Sechi 8 : stesso discorso fatto per Russu, in difficoltà perchè in un ruolo non suo, al secondo tempo ci mette il fisico e non c'è trippa per gatti, autore del fallo da rigore nei secondi finali, fallo si fa per dire perchè la sua scivolata colpisce in pieno la palla.

Concas 8 : gli tocca un cliente scomodo dalla sua parte, ma lui con la sua velocità e i suoi anticipi mette la museruola al suo diretto avversario non concedendogli un centimetro. Diligente.

Chessa Alessandro 8 : partita tutta sostanza per l'esterno Turritano, corsa e velocità sulla destra, ottimi anche i suoi ripiegamenti in fase difensiva in aiuto di Mariotti.

Ogana 10 : il migliore del Castiglia. Schierato come centrale di centrocampo nei primi minuti è un po molle, non riuscendo a spazzare un paio di situazioni pericolose svoltesi al limite dell'area. Passata l'emozione si sobbarca il centrocampo sulle spalle e le prende tutte lui. I centrocampisti avversari trovano un osso duro e impossibile da superare. Per Agostino la partita perfetta!!!

Dedola Matteo 10 : anche lui baluardo insuperabile, fisicamente distrutto ma tiene duro e va fino in fondo. A circa 10 minuti dalla fine esce per infortunio, ma incitato dai compagni stringe i denti e rientra a dare una mano. Con Ogana un baluardo insuperabile li in mezzo.

Chessa Andrea 6 : un pò sottotono nella sua prestazione, cerca di giocare qualche palla ma oggi proprio non è giornata. Raggiunge la sufficienza procurandosi qualche punizione nella metà campo avversaria. Alla prossima meglio.

Pulina 10 : un voto in più per l'attaccamento alla maglia. Alle 8.30 del mattino si mette in macchina e alle 11 raggiunge la squadra al S.Elia. Pronti via ed è freddissimo a superare il portiere con pallonetto stupendo, poi si mette a disposizione della squadra aiutando non poco i centrocampisti.

Manchia 9 : prima da titolare e primo gol in stagione pesantissimo ai fini della qualificazione. Lui tifoso Cagliaritano Doc si esalta all'ombra dello stadio dei suoi campioni preferiti. Gran gol quando in mischia sbuca la sua scarpetta mettendo alle spalle del portiere avversario. Memorabile la sua grande esultanza con balletto latino-americano.

Cozzolino Costantino 9 : prende il posto di Chessa Andrea e cambia la partita. Nonostante fosse azzoppato gli avversari non riescono a fermarlo, con un gran gol di pallonetto regala la qualificazione alla sua squadra.

Altana 8 : gioca 2 minuti all'attacco ma si guadagna il voto spronando i compagni dalla panchina.

Corda, Serra, Orecchioni Stefano, Colombino, Urgeghe  8 : sembrano essere in campo dalla foga che hanno nell'incitare la squadra, anche se fuori sono il valore aggiunto di questa partita.

Nella foto lo stacco imperioso del nostro centrale Corda Giovanni.




1 commento:

jordan ha detto...

grandi ragazziiiii!!! siete i number oNe